Gli investimenti in Ricerca e Sviluppo consistono nelle spese per beni materiali, immateriali e servizi che un'impresa destina alla realizzazione di almeno una delle seguenti iniziative:
- Innovazione di processi produttivi
- Innovazione di prodotti/ servizi
- Notevole miglioramento di processi produttivi
- Notevole miglioramento di prodotti/ servizi.
Si tratta, quindi, sia di attività che comportano l'adozione di metodologie di analisi, soluzioni progettuali, scelte realizzative ed approcci tecnologici non consolidati, finalizzate alla messa a punto di prodotti, processi produttivi o servizi da trasferire in produzione alla conclusione delle attività stesse, sia di attività più direttamente volte a trasferire i risultati derivanti dalla ricerca tecnologica o da altre conoscenze nell'attività produttiva. La progettazione e la realizzazione di progetti pilota e di prototipi non commercializzabili rientrano nella seconda fattispecie.
Le iniziative possono essere realizzate in maniera totalmente o parzialmente autonoma, oppure affidate a strutture di ricerca qualificate. Nel primo caso, l'impresa si avvale del proprio laboratorio di Ricerca e Sviluppo con eventuale collaborazione di consulenti esterni; nel secondo, invece, si appoggia ad una delle seguenti strutture:
- Università
- Enti di ricerca
- ENEA
- ASI
- Fondazioni private che svolgono attività di ricerca
- Laboratori di ricerca esterni pubblici e privati inclusi in apposito Albo.
Gli investimenti in Ricerca e Sviluppo si suddividono, tradizionalmente, in quattro classi di spesa:
- Costi del personale direttamente impiegato nell'attività di Ricerca e Sviluppo;
- Costi per strumentazioni ed attrezzature;
- Costi per servizi di consulenza tecnologica e per acquisizione di conoscenze;
- Oneri per spese generali.
Le normative agevolate, tuttavia, consentono di ottenere finanziamenti o contributi a fondo perduto anche per altri tipi di iniziativa:
- assunzione di qualificato personale di ricerca;
- assunzione di oneri relativi a borse di studio per la frequenza a corsi di dottorato di ricerca.
GLOSSARIO
«ricerca industriale»: ricerca pianificata o indagini critiche miranti ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti. Comprende la creazione di componenti di sistemi complessi necessaria per la ricerca industriale, in particolare per la validazione di tecnologie generiche, ad esclusione dei prototipi di cui alla lettera g);
«sviluppo sperimentale»: acquisizione, combinazione, strutturazione e utilizzo delle conoscenze e capacità esistenti di natura scientifica, tecnologica, commerciale e altro, allo scopo di produrre piani, progetti o disegni per prodotti, processi o servizi nuovi, modificati o migliorati. Può trattarsi anche di altre attività destinate alla definizione concettuale, alla pianificazione e alla documentazione concernenti nuovi prodotti, processi e servizi.
Tali attività possono comprendere l'elaborazione di progetti, disegni, piani e altra documentazione, purché non siano destinati a uso commerciale.
Rientra nello sviluppo sperimentale la realizzazione di prototipi utilizzabili per scopi commerciali e di progetti pilota destinati a esperimenti tecnologici e/o commerciali, quando il prototipo è necessariamente il prodotto commerciale finale e il suo costo di fabbricazione è troppo elevato per poterlo usare soltanto a fini di dimostrazione e di convalida.
L'eventuale, ulteriore sfruttamento di progetti di dimostrazione o di progetti pilota a scopo commerciale comporta la deduzione dei redditi così generati dai costi ammissibili. Sono inoltre ammissibili aiuti alla produzione e al collaudo di prodotti, processi e servizi, a condizione che non possano essere impiegati o trasformati in vista di applicazioni industriali o per finalità commerciali. Lo sviluppo sperimentale non comprende tuttavia le modifiche di routine o le modifiche periodiche apportate a prodotti, linee di produzione, processi di fabbricazione, servizi esistenti e altre operazioni in corso, anche quando tali modifiche rappresentino miglioramenti;
«anticipo rimborsabile»: un prestito a favore di un progetto versato in una o più rate e le cui condizioni di rimborso dipendono dall'esito del progetto di RSI;
«innovazione del processo»: l'applicazione di un metodo di produzione o di distribuzione nuovo o sensibilmente migliorato (inclusi cambiamenti significativi nelle tecniche, nelle attrezzature e/o nel software). Non costituiscono innovazione cambiamenti o miglioramenti minori, l'aumento delle capacità di produzione o di servizio attraverso l'aggiunta di sistemi di fabbricazione o di sistemi logistici che sono molto simili a quelli già in uso, la cessazione dell'utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o estensione dell'impianto, i cambiamenti derivanti puramente da cambiamenti di prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, le normali modifiche stagionali o altri cambiamenti ciclici, la commercializzazione di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati;
«innovazione organizzativa»: l'applicazione di un nuovo metodo organizzativo nelle pratiche commerciali dell'impresa, nell'organizzazione del luogo di lavoro o nelle relazioni esterne dell'impresa. Non costituiscono innovazione i cambiamenti nelle pratiche dell'impresa, nell'organizzazione del luogo di lavoro, nelle relazioni esterne che si basano su metodi organizzativi già utilizzati nelle imprese, i cambiamenti nelle pratiche commerciali, le fusioni e le acquisizioni, la cessazione dell'utilizzazione di un processo, la mera sostituzione o estensione dell'impianto, i cambiamenti derivanti puramente da variazioni del prezzo dei fattori, la produzione personalizzata, le normali modifiche stagionali e altri cambiamenti ciclici e la produzione di prodotti nuovi o sensibilmente migliorati;
«personale altamente qualificato»: ricercatori, ingegneri, progettisti e direttori marketing, titolari di un diploma universitario e dotati di un'esperienza professionale di almeno 5 anni nel settore. La formazione per il dottorato vale come esperienza professionale;
«messa a disposizione»: l'assunzione temporanea di personale da parte di un beneficiario durante un determinato periodo allo scadere del quale il personale ha diritto di ritornare presso il suo precedente datore di lavoro;
«poli d'innovazione», raggruppamenti di imprese indipendenti «start-up» innovatrici, piccole, medie e grandi imprese nonché organismi di ricerca attivi in un particolare settore o regione e destinati a stimolare l'attività innovativa incoraggiando l'interazione intensiva, l'uso in comune di installazioni e lo scambio di conoscenze ed esperienze, nonché contribuendo in maniera effettiva al trasferimento di tecnologie, alla messa in rete e alla diffusione delle informazioni tra le imprese che costituiscono il polo. È auspicabile che lo Stato membro ricerchi il giusto equilibrio tra PMI e grandi imprese nel polo, al fine di ottenere una certa massa critica, in particolare attraverso la specializzazione in un determinato campo di RSI e tenendo conto dei poli esistenti nello Stato membro e a livello UE.
ALCUNE SPIEGAZIONI SU COSTI AMMISSIBILI
- Costi del personale interno: si tratta delle spese sostenute dall'azienda per il solo personale iscritto a libro matricola e vanno determinate in base ai costi relativi al tempo dedicato alle attività di ricerca e sviluppo. Non vengono computati i costi relativi a unità lavorative qualificate come personale amministrativo o commerciale;
- Strumentazioni ed attrezzature: macchine ed apparecchiature utilizzate nell'attività di ricerca e sviluppo, con l'esclusione dei beni passibili di utilizzo nelle fasi industriali. Il costo delle attrezzature e strumentazioni dovrà essere proporzionale alla quota d'uso per le attività relative alla ricerca e sviluppo;
- Consulenze tecnologiche ed acquisizione di conoscenze: attività con contenuti di ricerca e/o progettazione commissionate a terzi esterni alla struttura aziendale. Non sono ammesse le consulenze fornite da dipendenti, collaboratori a progetto o soci dell'impresa. Risultano altresì esclusi i costi per licenze remunerate in rapporto ai volumi prodotti (royalties), così come le prestazioni di terzi che effettuano attività di carattere esecutivo loro commissionate (assistenza fiscale, tributaria, ecc.). I soggetti abilitati a prestare.
Glossario ed esempi
- Mera continuazione di impresa preesistente: fattispecie che si configura quando un'impresa acquisisce o prende in affitto un'azienda o un ramo d'azienda appartenente ad altro soggetto giuridico. L'operazione consiste nel trasferimento di beni già esistenti e, pertanto, impedisce di considerare come "nuovo" il soggetto giuridico subentrante, indipendentemente dalla data di costituzione di quest'ultimo;
- Società di persone e Cooperative: il calcolo si effettua per teste, indipendentemente dalle quote possedute dai soci:
- Una s.n.c. è formata da due soci di cui uno ha 30 anni e detiene il 90% del capitale sociale, mentre l'altro ha 40 anni e possiede il restante 10%: non si tratta di impresa giovanile;
- Una s.n.c. è costituita da tre soci di cui due hanno 30 anni e detengono, ciascuno, il 10% del capitale sociale, mentre il terzo ha 40 anni e possiede il restante 80%: si tratta di impresa giovanile.
- Società di capitali: il calcolo si effettua sulla base delle quote di capitale possedute, indipendentemente dal numero di soci:
- Una s.r.l. è formata da due soci di cui uno ha 30 anni e detiene il 90% del capitale sociale, mentre l'altro ha 40 anni e detiene il restante 10%: si tratta di impresa giovanile;
- Una s.r.l. è costituita da tre soci di cui due hanno 30 anni e detengono, ciascuno, il 10% del capitale sociale, mentre il terzo ha 40 anni e possiede il restante 80%: non si tratta di impresa giovanile.