Per investimenti ICT si intendono le spese per beni materiali ed immateriali finalizzate alla creazione, all'ampliamento o all'adeguamento delle infrastrutture telematiche di un'impresa. Si tratta, quindi, della realizzazione di iniziative che permettono di automatizzare processi produttivi, sincronizzare dati aziendali, creare una rete informativa interna oppure accedere ad Internet.
A seconda della loro natura e destinazione, gli investimenti informatici si possono suddividere in quattro classi:
a) hardware
b) software
c) consulenze specialistiche
d) formazione del personale.
Attenzione! Gli importi ammissibili, i tempi e le modalità di realizzo degli investimenti informatici possono variare sensibilmente a seconda della legge di riferimento. La differenza più rilevante è tra normative che agevolano beni/servizi già acquisiti e normative che ammettono solamente le spese sostenute dopo la presentazione della relativa domanda.