Fino a 10.000 Euro a fondo perduto per i progetti di internazionalizzazione delle PMI…
| Soggetti Beneficiari | |
| PMI attive con fatturato minimo di € 500.000 in almeno uno degli ultimi tre esercizi approvati, esercitanti attività con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario, nei seguenti settori: - C - settore manifatturiero; - F - settore costruzioni; - servizi alle imprese di cui ai codici J62, J63, M71.11, M71.12.1, M71.12.2, M72, M74.10.1, M74.10.3 e M74.10.9. Nel caso di reti d’impresa la rete a soggetto o il mandatario della rete a contratto, deve esercitare un'attività economica classificata con codice ISTAT ATECO 2007 primario e/o secondario, nei settori sopra elencati. La soglia minima di fatturato non si applica alle start up. Nel caso di reti d’impresa, avere cumulativamente tra le imprese che compongono la rete, un fatturato non inferiore a € 500.000 in almeno uno degli ultimi tre esercizi approvati (nel caso di reti contratto tale requisito deve essere raggiunto rispetto ad almeno un unico esercizio riferito alla stessa annualità per ogni impresa partecipante). |
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| Ambito territoriale | |
| Lombardia | |
| Programmi ammissibili | |
Il soggetto proponente dovrà presentare una proposta progettuale concreta e implementabile in grado di rispondere alle esigenze aziendali o alle sfide del mercato e potrà attuarla attraverso: a) l’acquisto di servizi per la promozione dell’export – offerti dagli Export Business Manager accreditati - quali ricerca partner, studi di fattibilità, predisposizione e organizzazione di incontri B2B, contrattualistica e certificazioni/servizi legali e fiscali (contrattualistica internazionale; consulenza in materia doganale; certificazioni estere di prodotto), tramite l’affiancamento di un Export Business Manager; b) l’acquisto di servizi di promozione dell’impresa o della rete sui mercati esteri e partecipazione a fiere virtuali (comunicazione, advertising, ecc.); c) la partecipazione a fiere internazionali in Italia o all’estero. Per quanto concerne le fiere internazionali che si svolgano in Italia, la partecipazione è ammessa solo in caso di fiere presenti nel calendario annuale delle Manifestazioni Fieristiche Internazionali in Italia predisposto dalla Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome sulla base dei calendari delle Manifestazioni Fieristiche Internazionali approvati dalle singole Regioni e pubblicato sul sito www.calendariofiereinternazionali.it. Non sono ammessi progetti che prevedono le sole attività di cui alle lett. b) e c). |
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| Spese ammissibili | |
| La data di avvio del progetto equivale alla data di invio al protocollo della domanda di agevolazione. Le attività del progetto devono essere realizzate e le relative spese pagate e rendicontate entro un periodo massimo di 12 mesi dalla data di invio al protocollo della domanda. Spesa ammissibile di almeno € 13.000 per l’acquisizione di servizi per la promozione dell’export erogati da un soggetto inserito nell’elenco “Export Business Manager”. Servizi volti a promuovere e sviluppare la propria presenza nei mercati target, attraverso: a. Servizi di consulenza (ricerca partner, studi di fattibilità, ecc.) tramite l’affiancamento di un Export Business Manager incluso nell’elenco predisposto da Regione Lombardia; Ulteriori spese minime ammissibili di 5.000 Euro per: b. Servizi di promozione dell’impresa sui mercati esteri e la partecipazione a fiere virtuali (comunicazione, advertising, ecc.); c. Partecipazione a fiere internazionali in Italia o all’estero. |
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| Agevolazione c/capitale | |
| Contributo a fondo perduto di importo fisso pari a € 8.000 per i servizi di cui alla lett. A). Contributo aggiuntivo di Euro 2.000 per i servizi di cui alle lettere b) e c) a fronte di una spesa minima aggiuntiva di 5.000 Euro. |
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