Contributo a fondo perduto e finanziamenti a tasso agevolato alle Piccole e Medie Imprese per i processi di internazionalizzazione del processo produttivo
Soggetti Beneficiari | |
Le micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) in qualunque forma costituite, ivi incluse le società cooperative e le società consortili, attive da almeno 2 anni nel settore:
J 62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse; J 63 Attività di servizi d’informazione e altri servizi informatici; M 70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale; M 71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche; M 72 Ricerca scientifica e sviluppo; M 73 Pubblicità e ricerche di mercato; M 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche; N78 Attività di ricerca, selezione, fornitura di personale; H 52.10 Magazzini di custodia e deposito per conto terzi H 52.24 Movimentazione merci |
|
Ambito territoriale | |
Lombardia | |
Programmi ammissibili | |
Non saranno ammessi programmi di investimento che presentino un totale di spese ritenute ammissibili inferiore a €.150.000.
Programmi di investimento realizzati da imprese lombarde, in forma diretta o in joint-venture con altre imprese, finalizzati alla creazione di Insediamenti produttivi permanenti all’estero. Detti insediamenti sono da intendersi come stabilimenti produttivi o strutture operative finalizzate alla produzione di beni o all'erogazione di servizi e dotate di autonomia economica e tecnico funzionale.
Il programma d’investimento deve essere realizzato nell’ambito dei Paesi UE ed Extra UE ad esclusione dell’Italia.
Il programma di investimento deve essere finalizzato:
Il programma di investimento non deve prevedere interventi di delocalizzazione delle sedi localizzate in Lombardia e/o sul territorio nazionale. Ai fini del presente Bando, per delocalizzazione si intende la dismissione totale o parziale di attività produttive con conseguente depotenziamento della capacità produttiva della/delle sede/i operativa/e localizzate in Lombardia e sul territorio nazionale.
Il programma di investimento potrà essere realizzato sia in forma diretta (capitale sociale detenuto al 100% dall’impresa richiedente) che in joint-venture con altre imprese nazionali o estere.
La New.Co estera deve avere autonoma personalità giuridica e può essere da costituire o già costituita da non oltre 6 mesi alla data di presentazione della domanda di Intervento finanziario. |
|
Spese ammissibili | |
Per i programmi di investimento che prevedono la realizzazione di investimenti detenuti in forma diretta (100% del capitale sociale detenuto da parte dell’impresa beneficiaria), sono ammissibili, al netto di IVA se dovuta, le seguenti tipologie di spesa: Acquisto, ristrutturazione e realizzazione di beni immobili all’estero ad esclusione di terreni; Acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature destinati all’insediamento produttivo o al centro di assistenza tecnica post-vendita o alla struttura logistica permanente; Oneri per la registrazione dei diritti industriali (marchi e brevetti); Acquisto sistemi gestionali integrati (massimo pari al 10% delle spese ammissibili di cui ai punti sub. a., b., c.), incluso l’installazione e il potenziamento di collegamenti telematici tra imprese; Spese per il personale tecnico ed amministrativo dipendente dell’impresa beneficiaria dell’intervento finanziario utilizzato all’estero per la realizzazione del progetto (con esclusione dei soci non dipendenti), trasferte e viaggi del suddetto personale, (massimo pari al 10% delle spese ammissibili di cui ai punti sub. a., b., c.).
Per i programmi di investimento che prevedono la realizzazione di Joint Venture (almeno 30% del capitale sociale deve essere detenuto dall’impresa beneficiaria), sono ammissibili, le seguenti tipologie di spesa: - conferimento in denaro o in natura (macchinari, impianti e attrezzature) a titolo di capitale sociale della Joint Venture.
Non sono ammissibili le spese per l’acquisto di beni strumentali usati (non nuovi di fabbrica), benché funzionali alla realizzazione dell’investimento. Nel caso di conferimenti di beni in natura è ammesso il conferimento di beni usati dell’impresa beneficiaria purché la stessa si impegni ad avviare contestualmente un processo di ammodernamento e rinnovo degli impianti preesistenti che non comporti il depotenziamento della capacità produttiva della/e sede/i operativa/e localizzate in Lombardia e sul territorio nazionale. Il valore dei beni conferiti dovrà essere indicato da perizia asseverata di professionista abilitato.
Saranno ammesse unicamente le spese sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda e fino alla conclusione del programma di investimento.
Il programma deve concludersi entro 18 mesi dalla concessione del finanziamento. Sono ammissibili unicamente le spese sostenute, e debitamente quietanzate, direttamente dall’impresa beneficiaria (impresa con sede operativa in Lombardia) degli interventi finanziari. |
|
Agevolazione c/capitale | |
Regime de minimis L’intervento finanziario è pari al 40% delle spese ammissibili, e si compone di una quota a fondo perduto ed una a tasso agevolato. La quota a fondo perduto è pari al 40% dell’intervento finanziario complessivo
|
|
Agevolazione c/interessi | |
Regime de minimis L'intervento finanziario è pari al 40% delle spese ammissibili del progetto presentato. Finanziamento a tasso agevolato pari al 60% dell'intervento finanziario. Caratteristiche tecniche: - Durata: fino a 7 anni di cui massimo 2 di preammortamento; - Rimborso: in rate semestrali costanti di capitale ed interessi; - Tasso di interesse: tasso fisso pari allo 0,25% su base semestrale; - Garanzie in base al credit rating (fidejussione). |
Per maggiori informazioni contattateci.