Investimenti Tecnologici PMI

Fino a 500.000 Euro a fondo perduto  per gli investimenti tecnologici delle Piccole e Medie Imprese…

 

 

Soggetti Beneficiari
PMI aventi i seguenti requisiti :
    a)essere regolarmente costituite e registrate presso il Registro delle imprese (o registrarsi entro avvio progetto);
    b)essere attive;
    c)avere sede legale o unità operativa, nel territorio regionale;
    d) non essere imprese in difficoltà;
    i)possedere, in relazione al progetto di investimento proposto, il requisito di capacità amministrativa, finanziaria ed operativa
    k)possedere il requisito di regolarità contributiva

Non sono ammesse all’aiuto le imprese che svolgono attività di fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco identificate dai seguenti codici ISTAT ATECO 2007:
    a)12.00.00 Industria del tabacco;
    b)46.21.21 Commercio all'ingrosso di tabacco grezzo;
    c)46.35.00 Commercio all'ingrosso di prodotti del tabacco.

Ambito territoriale
Friuli Venezia Gilia

Programmi ammissibili

Possono essere ammessi i progetti di investimento che, utilizzando i mutamenti della tecnologia al fine dell’aumento della competitività della PMI da realizzarsi attraverso l’introduzione di innovazioni aziendali, si sostanziano:
    a) nella creazione di un nuovo stabilimento o
    b) nell'ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente o
    c) nella diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere beni o servizi mai realizzati precedentemente o
    d) in un cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente. 

Non sono finanziabili investimenti di mera sostituzione.


I progetti di investimento devono essere realizzati nel territorio regionale, nella sede legale o in un’unità operativa della PMI.

Sono finanziabili, in particolare:
    a) sistemi composti da una o più unità di lavoro gestite da apparecchiature elettroniche che governino una o più fasi del ciclo tecnologico (lavorazione, montaggio, manipolazione, controllo, misura, magazzinaggio);
    b) sistemi di automazione e robotica industriale, anche collaborativa, che, tramite l'interazione tra parti meccaniche e dispositivi elettronici, permettono il governo e il controllo di una o più fasi del ciclo produttivo;
    c) sensoristica e attrezzature di controllo dei macchinari e degli impianti per la gestione e tracciabilità dei dati relativi alla produzione, anche a fini predittivi e per la manutenzione e la diagnostica avanzata;
    d) apparecchiature elettroniche nonché sistemi e macchinari gestiti da apparecchiature elettroniche finalizzati alla riduzione dell’impatto ambientale, al miglior utilizzo delle risorse energetiche e/o al miglioramento delle condizioni di sicurezza dei lavoratori;
    e) apparecchiature specialistiche per la fornitura di servizi tecnologicamente avanzati ed informatizzati; f) hardware e software per l’utilizzazione delle apparecchiature e dei sistemi suddetti non incorporati nelle apparecchiature e nei sistemi stessi.


Gli interventi non ricompresi nelle lett. da a) a e) sono oggetto di valutazione della loro natura tecnologica e innovativa.

Spese ammissibili

Programmi da 1-12-2016 se in de minimis altrimenti da dopo invio domanda.
Termine di fine lavori 12 mesi da concessione [=circa ottobre 2019]

Il limite minimo di spesa ammissibile per domanda è pari a:
    a) 25.000 euro, se microimpresa;
    b) 37.500 euro, se piccola impresa;
    c) 50.000 euro,  se media impresa.


Sono ammissibili le spese concernenti l’acquisto e l’installazione di:
    a) macchinari, impianti, strumenti, attrezzature e sensoristica;
    b) hardware e beni immateriali quali software e licenze d’uso, funzionali all’utilizzo dei beni di cui alla lettera a);
    c) servizi specialistici e di consulenza tecnologica e informatica per la pianificazione dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale connessi ai progetti di investimento, nel limite del 30% della spesa ammessa di cui alle lettere a) e b), forniti da imprese iscritte al Registro delle imprese, da liberi professionisti e da lavoratori autonomi in possesso di adeguata qualificazione ed esperienza professionale nello specifico campo di intervento, documentata da curriculum o scheda di presentazione o altra documentazione equipollente.

2. Fatto salvo quanto previsto al comma 3, sono ammissibili le spese per la realizzazione del progetto di investimento sostenute a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda.


3. In relazione alle spese di cui a lett. a) e b), se concessi in de minimis reg. UE n. 1407/2013, sono considerate ammissibili anche le spese sostenute a partire dal 1° dicembre 2016, se non costituiscono la totalità delle spese complessive per la realizzazione del progetto di investimento, la cui conclusione deve essere comunque successiva alla data di presentazione della domanda.


Spese non ammissibili
Non sono ammissibili le spese relative a:
    a) spese di personale;
    b) beni immobili e opere edili;
    c) materiali presenti a magazzino, scorte e materiali di consumo;
    d) beni usati;
    e) beni in leasing (eccetto per le agevolazioni richieste in De minimis o per gli investimenti ubicati in determinati comuni del Friuli V. G.);
    f) spese di noleggio;
    g) servizi di consulenza continuativi o periodici inclusi nei costi di esercizio ordinari dell'impresa connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità;
    h) attività di consulenza avente per oggetto la predisposizione della domanda di aiuto e della rendicontazione;
    i) canoni di manutenzione e assistenza;
    j) garanzie fornite da istituti bancari, assicurativi o finanziari;
    k)spese accessorie quali IVA, salvo nei casi in cui non sia recuperabile dall’impresa beneficiaria ai sensi della vigente normativa fiscale, valori bollati e altre imposte e tasse, interessi debitori, aggi, spese bancarie, perdite di cambio ed altri oneri meramente finanziari.

2. Non sono ammissibili le spese relative ad acquisti tra soggetti non indipendenti così come definiti dall’articolo 2, comma 1, lettera c).

Agevolazione c/capitale
Regime misto
Il limite massimo di aiuto concedibile per domanda è pari a
- 500.000 Euro se i regime ordinario
- 200.000 Euro se in regime de minimis

Le intensità di aiuto per le spese di cui alle lettere a) e b), sono le seguenti:

    a)nel caso in cui l’aiuto sia in regime ORDINARIO:
        - 20% se  microimprese e piccole imprese;
        - 10% se  medie imprese;

    b)nel caso in cui l’aiuto è concesso ai sensi dell’articolo 14 del regolamento (UE) n. 651/2014:
        - 30% se microimprese e piccole imprese;
        - 20% se medie imprese;
   
    c)nel caso in cui l’aiuto sia in regime DE MINIMIS:
     - 40% della spesa ammissibile.


Le intensità di aiuto per le spese di cui alle lettere c) è pari al 50% della spesa ammissibile.


 

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