Contributo a fondo perduto fino a 400.000 Euro, per i progetti delle strutture ricettive nelle aree montane...
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Soggetti Beneficiari |
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PMI che gestiscono e/o sono proprietarie di strutture ricettive. Le strutture ricettive sono quelle definite: a) strutture ricettive alberghiere (articolo 25, L.R. n. 11/2013): alberghi o hotel, villaggi-albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi; b) strutture ricettive all’aperto (articolo 26, L.R. n. 11/2013): villaggi turistici, campeggi; c) strutture ricettive complementari (articolo 27, L.R. n. 11/2013): alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast, rifugi alpini; d) strutture ricettive in ambienti naturali (articolo 27 ter, L.R. n. 11/2013). Le strutture ricettive al momento della presentazione della domanda devono essere classificate ai sensi della L.R. n. 11/2013, mentre i rifugi alpini devono essere classificati ai sensi della L.R. n. 33/2003. Requisiti che possono essere posseduti successivamente alla data di domanda: - requisito di disponibilità della sede operativa: da possedere comunque entro e non oltre 90 giorni dalla chiusura dei termini per la presentazione delle domande di sostegno. - requisito di struttura ricettiva attiva: purché le imprese effettuino l’investimento su immobili che possiedono la destinazione d’uso turisticoricettiva, a condizione che ottengano entro sei mesi dall’ultimazione degli interventi finanziati la relativa classificazione; - requisito di regolarità contributiva previdenziale e assistenziale: dovrà essere presente, al più tardi, entro 90 giorni dal termine ultimo di presentazione delle domande. |
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Ambito territoriale | |
Comuni di montagna ricompresi nell'allegato a della legge regionale 8 agosto 2014, n. 25.
- Unione Montana Comelico; il bando ha delle condizioni a se stanti.
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Programmi ammissibili | |
Interventi sulle strutture ricettive volti a favorire - l’innovazione e la differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa stessa e/o della destinazione turistica In tal senso potranno essere ammissibili interventi che nel loro complesso consentano la rigenerazione e il riposizionamento dell’impresa. Tali investimenti saranno finalizzati a innovare e differenziare l'attuale tipologia di offerta, favorendo lo sviluppo di nuovi prodotti turistici e/o la differenziazione dei prodotti attuali, l'allungamento della tradizionale "stagione turistica", valorizzando specifiche risorse locali, riposizionando le imprese e le destinazioni per intercettare nuove tipologie e flussi di turisti e rispondere così alle aspettative del mercato e alle nuove famiglie motivazionali della domanda turistica. A titolo esemplificativo sono ammissibili i seguenti interventi: - interventi di ampliamento, ristrutturazione, manutenzione, riconversione e innovazione delle strutture ricettive esistenti, coerenti con le finalità del bando e con le tipologie di intervento sopra descritte; - interventi riguardanti impianti e strumenti tecnologici connessi all’attività d’impresa e finalizzati all’innovazione dei processi organizzativi e dei servizi per gli ospiti, ivi comprese le dotazioni informatiche hardware e software anche per il sito web e i sistemi di prenotazione elettronica; - interventi di innovazione digitale quali l’introduzione di strumenti di domotica sia nella gestione della struttura ricettiva da parte dell’impresa, sia usufruibili dal turista mediante l’utilizzo di strumenti di comunicazione in mobilità; - interventi di qualificazione dei requisiti di servizio, di dotazione, ivi compresa l’attività di ristorazione adeguata alla capacità ricettiva. Non sono ammissibili interventi di nuova costruzione su area libera per la realizzazione di nuove strutture ricettive, salvo le strutture ricettive in ambienti naturali |
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Spese ammissibili | |
Avvio dal 1° gennaio 2018 (se si opata per de minimis) oppure da dopo domanda (se si opta per regime di esenzione). Spese - se in de minimis: minimo 100.000 Euro max 500.000 Euro |
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Agevolazione c/capitale | |
Contributo a fondo perduto. Per le imprese ubicate nei 7 comuni: Regime de minimis: 50% della spesa ammissibile. Contributo massimo 100.000 Euro. Contributo massimo 100.000 Euro. Per le altre imprese Regime de minimis: 40% della spesa ammissibile.
Benefico cumulabile. |
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