Fino al 30% a fondo perduto per le spese di adozione dei modelli organizzativi previsti dal DL 231/2001...
Soggetti Beneficiari | |
Imprese industriali, con sede legale e/o Unità Locale operativa nella provincia di Vicenza e iscritte al Registro delle Imprese che svolgono a titolo principale le attività della sezione ATECO 2007: B - ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE C - ATTIVITÁ MANIFATTURIERE F - FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA Non sono ammesse le imprese artigiane e coloro che hanno già beneficiato del contributo di cui all’analogo bando contributivo della scorsa edizione. |
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Ambito territoriale | |
Provincia Vicenza | |
Programmi ammissibili | |
Saranno agevolate le spese per la realizzazione dei seguenti programmi: - prima implementazione di un modello organizzativo secondo quanto previsto dall’art. 6 del D. Lgs. n. 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle società; - estensione del modello organizzativo di cui al punto precedente alle nuove fattispecie di reati introdotti a partire dall’anno 2011 (es. reati ambientali, di corruzione privata ecc…). |
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Spese ammissibili | |
Sono ammesse a contributo le spese effettivamente sostenute e pagate dalla data di presentazione della domanda fino al 30 settembre 2016. L’ammontare degli investimenti non deve essere inferiore a 2000 Euro. Sono ammesse esclusivamente le spese di consulenza esterna di seguito indicate: a) prima implementazione di un modello organizzativo secondo quanto stabilito dall’art. 6 del D.Lgs. n. 231/2001; b) estensione del modello organizzativo di cui al punto precedente alle nuove fattispecie di reati sulla responsabilità amministrativa delle società introdotte a partire dall’anno 2011; Le consulenze ammesse devono essere svolte da Professionisti ed Esperti o da Società in possesso dei seguenti requisiti: 1) I Professionisti: devono avere pregressa esperienza legata a precedenti prestazioni in materia, in quanto devono aver effettuato almeno cinque interventi in diverse aziende nelle materie oggetto della consulenza, con particolare riferimento alle attività necessarie alla redazione e all’implementazione dei modelli organizzativi di cui al D.Lgs. n. 231/2001. Tale requisito di pregressa esperienza va dichiarato nel CV. 2) Le Società: devono designare un responsabile di intervento che possieda gli stessi requisiti richiesti ai professionisti ed esperti, che assuma la supervisione delle attività e assicuri la presenza in azienda nelle diverse fasi del programma di intervento. Non sono ammessi a contributo: a) l’IVA, le altre imposte, tasse, tributi e spese notarili, i costi interni dell’impresa, le spese di consulenza fiscale e legale ordinarie e le spese di pubblicità; b) le spese di aggiornamento di modelli organizzativi già adottati, salvo la maggiore estensione degli stessi alle nuove fattispecie di reati sulla responsabilità amministrativa delle società introdotte a partire dall’anno 2011; c) i compensi spettanti ai Professionisti ed Esperti o Società in qualità di Organismo di Vigilanza (OdV) indicato nel Modello Organizzativo secondo il D. Lgs. 231/2001. |
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Agevolazione c/capitale | |
Sovvenzione pari al 30% dell’investimento ammesso. Il contributo non potrà comunque essere superiore a euro 3.000. |
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