Partecipazione a fiere delle PMI veronesi

Fino a 12.000 Euro a fondo perduto per l'internazionalizzazione delle PMI veronesi...

 

 

Soggetti Beneficiari
Possono partecipare al bando:
    1. le PMI, aventi sede legale e/o unità locale in provincia di Verona;

    2. le aggregazioni di MPMI con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona, costituite da almeno SEI imprese, nella modalità dell’Associazione Temporanea di Imprese (ATI) o di semplice Accordo di progetto scritto o di Contratto di rete (D.L. 10/02/2009, n. 5), tra loro assolutamente indipendenti ovvero tra loro non associate o collegate. Le reti devono risultare iscritte al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda di contributo) o coordinate da un Consorzio d’impresa con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona. In sede di presentazione del progetto, dovrà essere indicato il soggetto capofila che sottoscriverà gli impegni contrattuali fungendo da referente per conto dell’aggregazione ai fini del presente Regolamento.

Ambito territoriale
Provincia di Verona.
Programmi ammissibili

Gli investimenti ammessi a contributo dovranno essere riconducibili a:


a) percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, quali ad esempio:
    - i servizi di analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri, per individuare nuovi canali, ecc.;
    - il potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera, compresa la progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti di cataloghi/ brochure/presentazioni aziendali;
    - l’ottenimento o il rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri o a sfruttare determinati canali commerciali (es. GDO);
    - la protezione del marchio dell’impresa all’estero;
    - i servizi di assistenza specialistica sul versante legale, organizzativo, contrattuale o fiscale legato all’estero, con specifico riferimento alle necessità legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
    - l’accrescimento delle capacità manageriali dell’impresa attraverso attività formative a carattere specialistico (soprattutto a distanza);
    - lo sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo in impresa di temporary export manager (TEM) e digital export manager in affiancamento al personale aziendale;

b) lo sviluppo di canali e strumenti di promozione all’estero (a partire da quelli innovativi basati su tecnologie digitali), quali ad esempio:
    - la realizzazione di “virtual matchmaking”, ovvero lo sviluppo di percorsi (individuali o collettivi) di incontri d’affari e B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali, anche in preparazione a un’eventuale attività incoming e outgoing futura;
    - l’avvio e lo sviluppo della gestione di business on line, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/ marketplace/ sistemi di smart payment internazionali;
    - progettazione, predisposizione, revisione, traduzione dei contenuti del sito internet dell’impresa, ai fini dello sviluppo di attività di promozione a distanza;
    - la realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
    - la partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi UE, sia extra Ue) o anche a fiere internazionali in Italia;
    - la realizzazione di attività ex-ante ed ex-post rispetto a quelle di promozione commerciale (compresa quella virtuale), quali: analisi e ricerche di mercato per la predisposizione di studi di fattibilità inerenti a specifici mercati di sbocco; ricerca clienti/partner per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione; servizi di follow-up successivi alla partecipazione per finalizzare i contatti di affari.

Spese ammissibili
Sono ammissibili le spese per:
    a) servizi di consulenza e/o formazione relativi a uno o più ambiti di attività a sostegno del commercio internazionale;
    b) acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali funzionali allo sviluppo delle iniziative;
    c) realizzazione di spazi espositivi (virtuali o fisici, compreso il noleggio e l’eventuale allestimento, nonché l’interpretariato e il servizio di hostess) e incontri d’affari, comprendendo anche la quota di partecipazione/iscrizione e le spese per l’eventuale trasporto dei prodotti (compresa l’assicurazione).


Sono in ogni caso escluse dalle spese ammissibili quelle per:
    a) soggiorno (vitto e alloggio), viaggio (compreso taxi e navette) e rappresentanza;
    b) produzione di campionature;
    c) servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale;
    d) le spese generali di gestione ed organizzazione (energia elettrica, riscaldamento, telefono, cancelleria, pulizia spazio espositivo, assicurazioni supplementari, ecc..);
    e) servizi per l’acquisizione di certificazioni non direttamente collegate all’attività di vendita all’estero (es. ISO, EMAS, ecc.);
    f) servizi di supporto e assistenza per adeguamenti a norme di legge.


Agevolazione c/capitale
Quadro temporaneo COVID19.

Contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa ammissibile.

Contributo massimo di:
    € 12.000 per la partecipazione in forma singola;
    € 12.000 per impresa fino ad un importo complessivo non superiore a € 75.000 per la partecipazione in forma aggregata.

Verrà, inoltre, corrisposta una ulteriore somma di € 2.500 per ciascuna domanda presentata da aggregazioni di imprese, purché ammessa a contributo.


 

Per maggiori informazioni contattateci.

 


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