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Soggetti Beneficiari | |
PMI che, alla data di presentazione della domanda: a) sono iscritte e risultano attive nel Registro delle imprese; b) operano in via prevalente o primaria nel settore manifatturiero e/o in quello dei servizi diretti alle imprese manifatturiere e/o nel settore turistico e/o nel settore del commercio, svolgendo le attività economiche identificate nel seguente elenco; C – Attività Manifatturiere (tutta la sezione) Servizi alle imprese manifatturiere 37.00.0 Raccolta e depurazione delle acque di scarico 38.1 Raccolta dei rifiuti 38.2 Trattamento e smaltimento dei rifiuti 38.3 Recupero dei materiali 52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti, con esclusione dei mezzi di trasporto 53 Servizi postali e attività di corriere 56.29 Mense e catering continuativo su base contrattuale 58.12 Pubblicazione di elenchi e mailing list 58.2 Edizioni di software 61 Telecomunicazioni 62 Produzione di software, consulenza informatica attività connesse 63.1 Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse; portali web 69 Attività legali e contabilità 70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale 71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche 72 Ricerca scientifica sviluppo 73 Pubblicità e ricerche di mercato 74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche 82.20 Attività dei call center 82.92 Attività di imballaggio e confezionamento per conto terzi 95.1 Riparazione e manutenzione di computer e periferiche. 96.01.01 Attività delle lavanderie industriali Settore turistico e beni culturali 55 Alloggi 79 Attività dei servizi delle agenzie di viaggio, dei tour operator e servizi di prenotazione e attività connesse 91.02.00 Attività di musei 91.03.00 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di autoveicoli e motocicli (tutta la sezione c) hanno conseguito, nell’esercizio cui si riferisce l’ultimo bilancio approvato e depositato, un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 100.000; d) dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati presso il Registro delle imprese; e) non sono sottoposte a procedura concorsuale e non si trovano in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente. Le PMI in possesso dei predetti requisiti possono presentare, anche congiuntamente tra loro, purché in numero comunque non superiore a dieci imprese, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato in cui figuri, come soggetto promotore capofila, un DIH-digital innovation hub o un EDI-ecosistema digitale per l’innovazione, di cui al Piano nazionale Impresa 4.0. |
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Ambito territoriale | |
Italia | |
Programmi ammissibili | |
Favorire la trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi delle PMI I progetti devono essere diretti alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dei soggetti proponenti mediante l’implementazione di: a) tecnologie abilitanti individuate dal Piano nazionale impresa 4.0. (advanced manufacturing solutions, addittive manufacturing, realtà aumentata, simulation, integrazione orizzontale e verticale, industrial internet, cloud, cybersecurity, big data e analytics) e/o; b) tecnologie relative a soluzioni tecnologiche digitali di filiera, finalizzate: 1) all’ottimizzazione della gestione della catena di distribuzione e della gestione delle relazioni con i diversi attori; 2) al software; 3) alle piattaforme e applicazioni digitali per la gestione e il coordinamento della logistica con elevate caratteristiche di integrazione delle attività di servizio; 4) ad altre tecnologie, quali sistemi di e-commerce, sistemi di pagamento mobile e via internet, fintech, sistemi elettronici per lo scambio di dati (electronic data interchange-EDI), geolocalizzazione, tecnologie per l’in-store customer experience, system integration applicata all’automazione dei processi, blockchain, intelligenza artificiale, internet of things. I progetti devono prevedere la realizzazione di: a) attività di innovazione di processo o di innovazione dell’organizzazione, alle condizioni specificate al Capo II, ovvero; b) investimenti, alle condizioni specificate al Capo III. I progetti devono riguardare i seguenti ambiti, tra loro alternativi (i) un progetto di innovazione di processo (Capo II) (ii) di innovazione dell'organizzazione (Capo II) ovvero (iii) un progetto di investimenti (Capo III). |
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Spese ammissibili | |
Spesa tra 50.000 Euro e 500.000 Euro. Avvio dopo domanda, fine lavori entro 18 mesi da concessione. INNOVAZIONE DI PROCESSO e/o DI INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA (Capo II) Le spese e i costi ammissibili sono relativi a: a) il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività previste dal progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali; b) gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. c) i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per la realizzazione del progetto, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato; d) le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto; Le spese per il personale dipendente di cui alla lettera a), sono ammesse secondo la metodologia di calcolo e le tabelle dei costi standard unitari per le spese del personale di cui al decreto interministeriale 24 gennaio 2018 citato nelle premesse del presente decreto. PROGETTI DI INVESTIMENTO (Capo III) Le spese ammissibili nell’ambito dei progetti di cui al presente Capo devono essere sostenute direttamente dal soggetto beneficiario e dallo stesso pagate e sono quelle relative a: a) immobilizzazioni materiali, quali macchinari, impianti e attrezzature tecnologicamente avanzate ovvero tecnico-scientifiche, purché coerenti con le finalità di trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi dell’impresa; b) immobilizzazioni immateriali necessarie alle finalità del progetto agevolato; c) costi per servizi di consulenza specialistica strettamente funzionali alla realizzazione del progetto, nella misura massima del 10% dei costi complessivi ammissibili d) costi sostenuti a titolo di canone per l’utilizzo, mediante soluzioni cloud computing, dei programmi informatici ovvero per la fruizione di servizi di connettività a banda larga o ultra larga; e) costi per i servizi resi alle PMI beneficiarie dal soggetto promotore capofila per la gestione delle iniziative di cui all’articolo 4, comma 2, nella misura massima del 2 per cento dei costi complessivi ammissibili. |
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Agevolazione | |
Regime misto
Contributo a fondo perduto pari al 10% delle spese ammissibili. |
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