Produzione dispositivi medici e DPI

Fino al 100% a fondo perduto per i programmi di investimento per la produzione e fornitura di dispositivi medici e di Protezione Individuale...

 

 

Soggetti Beneficiari
Società di persone o di capitali ivi comprese le società cooperative e le società consortili di qualsiasi dimensione localizzate sull'intero territorio nazionale.
Ambito territoriale
Italia
Programmi ammissibili
Programmi di investimento volti all'incremento della disponibilità nel territorio nazionale di dispositivi medici e di dispositivi di protezione individuale attraverso:

    a) l'ampliamento della capacità di una unità produttiva esistente già adibita alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale;

    b) la riconversione di una unità produttiva esistente finalizzata alla produzione di dispositivi medici e/o di dispositivi di protezione individuale.

Spese ammissibili
I programmi di investimento devono:
    a) essere avviati successivamente al 17-03-2020 (data di pubblicazione del DL Cura Italia);
    b) essere completati entro il termine indicato nella domanda di agevolazione e, in ogni caso, entro il termine massimo di 180 giorni dalla data di notifica del provvedimento di ammissione alle agevolazioni. Per data di completamento si intende la data dell'ultimo titolo di spesa dichiarato ammissibile;
    c) prevedere spese ammissibili, al netto dell'IVA, non inferiori a euro 200.000 e non superiori a Euro 2.000.000.

Spese relative a:
    a) opere murarie strettamente necessarie alla installazione o al funzionamento dei macchinari o impianti ad uso produttivo;
    b) macchinari, impianti ed attrezzature varie commisurate alle esigenze del ciclo produttivo;
    c) programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell'impresa.

E' ritenuto ammissibile anche un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante, fino a un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili (lett. a, b e c). Le esigenze di capitale circolante devono essere giustificate nell'ambito della scheda illustrativa del programma e possono essere utilizzate ai fini del pagamento, a titolo esemplificativo, di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci, degli eventuali canoni di locazione dell'immobile adibito alla produzione, dei costi del personale e delle utenze.

Agevolazione

Le agevolazioni sono concesse, nel limite del 75% delle spese ammissibili nella forma di finanziamento agevolato.

Il finanziamento agevolato deve essere
    - restituito dal beneficiario senza interessi a decorrere dalla data dell'ultima erogazione, secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno, in un periodo della durata massima di otto anni, incluso un anno di preammortamento.

     - Il finanziamento agevolato non è assistito da particolari forme di garanzia, fermo restando che i crediti nascenti dalla ripetizione delle agevolazioni erogate sono, comunque, assistiti da privilegio.

Il finanziamento è erogato in due quote: all'accettazione (60%) ed a saldo


Nel caso in cui l'entrata in produzione, in ogni caso successiva  alla conclusione del programma di investimenti, avvenga entro:
    - 15 giorni dalla data di notifica di ammissione alle agevolazioni, è riconosciuto uno sconto in linea capitale pari al 100% dell'importo del finanziamento che la beneficiaria è tenuta a restituire.
    - 30 giorni dalla data di notifica di ammissione alle agevolazioni, è riconosciuto uno sconto in linea capitale pari al 50% dell'importo del finanziamento che la beneficiaria è tenuta a restituire.
    - 60 giorni dalla data di notifica di ammissione alle agevolazioni, è riconosciuto uno sconto in linea capitale pari al 25% dell'importo del finanziamento che la beneficiaria è tenuta a restituire.

Resta inteso che, nel caso in cui l'entrata in produzione,  avvenga oltre 60 giorni e comunque entro il termine massimo di 180 giorni dalla data di notifica di ammissione, la quota da restituire sarà pari all'intero importo del finanziamento.

L'importo massimo delle agevolazioni concedibili, in termini di aiuto (inteso come Equivalente sovvenzione lorda), non puo' essere superiore a 800.000 euro. Pertanto, nel caso in cui il valore complessivo delle agevolazioni superi il predetto massimale, lo sconto in linea capitale viene corrispondentemente ridotto.

I beneficiari devono cofinanziare attraverso risorse proprie, ovvero mediante finanziamento esterno in una forma priva di qualsiasi tipo di sostegno pubblico, una quota pari almeno al  25% delle spese ammissibili complessive.

Lo sconto in linea capitale verrà computato come contributo in conto impianti, per la parte del finanziamento relativa all'investimento, e come contributo in conto gestione, per la parte del finanziamento relativa al circolante.

Le agevolazioni non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche concesse a qualsiasi titolo per le medesime spese.

 

 

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