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Soggetti Beneficiari | |
L’Impresa Richiedente: - dev’essere una PMI con sede legale in Italia che, al momento della Domanda, abbia la forma di società di capitali da almeno 2 esercizi (anche “Rete Soggetto”); - deve aver depositato presso il Registro imprese almeno due bilanci relativi a due esercizi completi - (i) avere un fatturato per una quota almeno pari al 50% da produzione (di beni e servizi) in Italia anche se con marchio di proprietà estera, oppure - (ii) commercializzare per una quota almeno pari al 50% del fatturato prodotti con marchio italiano anche se prodotti all’estero - non deve rientrare nei Settori esclusi e nelle Attività e attivi esclusi. Sono escluse dall’Intervento, ai sensi dell’articolo 1 del Regolamento UE n.1407/2013 c.d. “de minimis”, le imprese attive in via prevalente nei settori della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli. In particolare delle seguenti attività: SEZIONE A - Agricoltura, Silvicoltura e Pesca tutte le attività SEZIONE C – Attività manifatturiere - esclusivamente le attività di cui alle seguenti classi: - 10.11 – Produzione di carne non di volatili e dei prodotti della macellazione (attività dei mattatoi) - 10.12 – Produzione di carne di volatili e dei prodotti della macellazione (attività dei mattatoi) Sono altresì escluse, ai sensi della sezione 3.1 del Temporary Framework, le imprese attive nel settore bancario e finanziario. Qualora, la richiedente sia attiva solo in via secondaria nei Settori esclusi – e a tal fine, si farà riferimento ai settori come indicati alla CCIAA – dovrà rilasciare una “Dichiarazione dell’Impresa Richiedente attestante che l’Intervento non riguarda i Settori esclusi” sulla base di apposito format. Sono esclusi dall’accesso all’Intervento ai sensi della normativa PNRR le attività e gli attivi: (a) CONNESSI Ai COMBUSTIBILI FOSSILI, COMPRESO L’USO A VALLE - ad eccezione dei progetti riguardanti la produzione di energia elettrica e/o di calore a partire dal gas naturale, come pure le relative infrastrutture di trasmissione/trasporto e distribuzione che utilizzano gas naturale, che sono conformi alle condizioni di cui all’allegato III degli orientamenti tecnici sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo (2021/C58/01); (b) NELL’AMBITO DEL SISTEMA DI SCAMBIO DI QUOTE DI EMISSIONE DELL’UE (ETS) che generano emissioni di gas a effetto serra previste non inferiori ai pertinenti parametri di riferimento. Se l’attività che beneficia del sostegno genera emissioni di gas a effetto serra previste che non sono significativamente inferiori ai pertinenti parametri di riferimento, occorre spiegarne il motivo; (c) connessi alle DISCARICHE DI RIFIUTI E AGLI INCENERITORI. L’esclusione non si applica alle azioni previste in impianti esclusivamente adibiti al trattamento di rifiuti pericolosi non riciclabili, né agli impianti esistenti quando tali azioni sono intese ad aumentare l’efficienza energetica, catturare i gas di scarico per lo stoccaggio o l’utilizzo, o recuperare i materiali da residui di combustione, purché tali azioni non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell’impianto o un’estensione della sua durata di vita - le pertinenti prove sono fornite a livello di impianto; (d) connessi agli IMPIANTI DI TRATTAMENTO MECCANICO BIOLOGICO. L’esclusione non si applica alle azioni previste negli impianti di trattamento meccanico biologico esistenti quando tali azioni sono intese ad aumentare l’efficienza energetica o migliorare le operazioni di riciclaggio dei rifiuti differenziati al fine di convertirle nel compostaggio e nella digestione anaerobica di rifiuti organici, purché tali azioni nell’ambito non determinino un aumento della capacità di trattamento dei rifiuti dell’impianto o un’estensione della sua durata di vita - le pertinenti prove sono fornite a livello di impianto; (e) nel cui ambito lo smaltimento a lungo termine dei rifiuti potrebbe causare un danno all’ambiente. |
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Ambito territoriale | |
Italia | |
Programmi ammissibili | |
Intervento per: (i) la creazione di una nuova Piattaforma propria, realizzata da un soggetto/fornitore in possesso del requisito di professionalità; oppure (ii) il miglioramento di una Piattaforma propria già esistente; oppure (iii) l’accesso ad un nuovo spazio o store di una Piattaforma di terzi per la commercializzazione in paesi esteri di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano. La Piattaforma propria deve essere realizzata da un soggetto/fornitore in possesso del requisito di “professionalità”, ossia: i) essere attivo da almeno due anni e ii) aver realizzato almeno due piattaforme nei due anni precedenti la richiesta di Finanziamento e Cofinanziamento, come risultante dalla “Dichiarazione resa dal fornitore della Piattaforma Propria dell’Impresa richiedente sul requisito di professionalità”. Non sono ammissibili Piattaforme Proprie che si configurano esclusivamente come market place o che prevedano la commercializzazione direttamente da parte di soggetti terzi. Il dominio collegato alla Piattaforma Propria o all’utilizzo del market place, in funzione della soluzione scelta, dovrà essere registrato esclusivamente dall’Impresa Richiedente o per conto della stessa e comunque sempre a quest’ultima intestati. |
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Spese ammissibili | |
Spese sostenute a partire dalla data di ricezione dell’Esito della domanda ed entro 12 mesi dalla Data di Stipula. L’importo massimo che l’Impresa Richiedente può chiedere è pari al minore tra (i) euro 300.000; e (ii) il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati, con i seguenti ulteriori limiti: - Importo minimo per Piattaforma propria o Piattaforma di terzi: a euro 10.000; - Importo massimo: o Per Piattaforma propria: il minore tra euro 300.000 e il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi 2 bilanci approvati e depositati dell’Impresa Richiedente; o Per Piattaforma di terzi: il minore tra euro 200.000 e il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi 2 bilanci approvati e depositati dell’Impresa Richiedente. L’esposizione complessiva dell’Impresa Richiedente verso il Fondo (inclusa l’esposizione attesa con la concessione l’Intervento oggetto della Domanda) non dovrà essere superiore al 50% dei ricavi medi degli ultimi 2 bilanci e approvati e depositati. Sono ammissibili le seguenti spese: a) CREAZIONE E SVILUPPO DI UNA PIATTAFORMA PROPRIA OPPURE DELL’UTILIZZO DI UN MARKET PLACE o creazione, acquisizione e configurazione della piattaforma o componenti hardware e software o estensioni componenti software per ampliare le funzionalità (es. software per la gestione degli ordini, circuiti di pagamento, servizi cloud, integrazioni con ERP, CRM, AI e realtà aumentata) o creazione e configurazione app o spese di avvio dell’utilizzo di un market place. b) INVESTIMENTI PER LA PIATTAFORMA PROPRIA OPPURE PER IL MARKET PLACE o spese di hosting del dominio della piattaforma o fee per utilizzo della piattaforma oppure di un market place o spese per investimenti in sicurezza dei dati e della piattaforma o aggiunta di contenuti e soluzioni grafiche o spese per lo sviluppo del monitoraggio accessi alla piattaforma o spese per lo sviluppo di analisi e tracciamento dati di navigazione o consulenze finalizzate allo sviluppo e/o alla modifica della piattaforma o registrazione, omologazione e tutela del marchio o spese per certificazioni internazionali di prodotto. c) SPESE PROMOZIONALI E FORMAZIONE RELATIVE AL PROGETTO o spese per l’indicizzazione della piattaforma oppure del market place o spese per web marketing o spese per comunicazione o formazione del personale interno adibito alla gestione/funzionamento della piattaforma. |
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Agevolazione | |
CONTRIBURTO A FONDO PERDUTO, per un importo pari a:
FINANZIAMENTO AGEVOLATO |
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