Fino a 400.000 euro a fondo perduto oltre ad un finanziamento agevolato per i progetti di economia circolare delle imprese... |
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Soggetti Beneficiari | |
Possono beneficiare delle agevolazioni: a) le imprese, ivi comprese le imprese artigiane di produzione di beni, che esercitano in via prevalente le seguenti attività: 1) attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi 2) attività di trasporto per terra, per acqua o per aria b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale; c) le imprese che esercitano in via prevalente le attività ausiliarie in favore delle imprese di cui alle lettere a) e b); d) i Centri di ricerca Al momento della domanda le imprese devono essere costituite ed iscritte al Registro delle Imprese e devono aver approvato almeno due bilanci. I soggetti ammissibili possono presentare progetti anche congiuntamente tra loro o con Organismi di ricerca, previa indicazione del soggetto capofila. Gli Organismi di ricerca possono partecipare ai progetti realizzati congiuntamente e beneficiare delle agevolazioni di cui al presente decreto unicamente in qualità di co-proponenti. |
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Ambito territoriale | |
Italia | |
Programmi ammissibili | |
I progetti devono prevedere attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, finalizzate alla riconversione produttiva delle attività economiche attraverso la realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti, processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali di cui all’allegato n. 1, relative a: a) innovazioni di prodotto e di processo in tema di utilizzo efficiente delle risorse e di trattamento e trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un'ottica di economia circolare o a «rifiuto zero» e di compatibilità ambientale (innovazioni eco-compatibili); b) progettazione e sperimentazione prototipale di modelli tecnologici integrati finalizzati al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale, attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime; c) sistemi, strumenti e metodologie per lo sviluppo delle tecnologie per la fornitura, l'uso razionale e la sanificazione dell'acqua; d) strumenti tecnologici innovativi in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo; e) sperimentazione di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l'utilizzo di materiali recuperati; f) sistemi di selezione del materiale multileggero, al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri. |
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Spese ammissibili | |
Spese non inferiori a Euro 500 mila e non superiori a Euro 2 milioni; Durata non inferiore a 12 mesi e non superiore a 36 mesi; Sono ammissibili le spese per: a) il personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione o di somministrazione lavoro ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività del progetto. Sono escluse le spese del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali. b) gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. c) i servizi di consulenza e gli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how; d) le spese generali (calcolate su base forfettaria nella misura del 25% dei costi diretti del progetto); e) i materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto, di nuova fabbricazione. Nel caso di utilizzo di materiali esistenti in magazzino, il costo ammissibile è quello di inventario di magazzino, con esclusione di qualsiasi ricarico per spese generali. Non sono ammessi i titoli di spesa il cui importo sia inferiore a euro 500 al netto di IVA. Le spese e i costi di cui al comma 1 sono ammissibili solo in quanto si riferiscono a titoli di spesa o documenti contabili aventi valore probatorio equivalente la cui data è compresa nel periodo di svolgimento del progetto, a condizione che sia stato effettuato il pagamento. |
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Agevolazione |
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Regime di esenzione Contributo misto: fondo perduto e finanziamento agevolato. Durata: compresa tra un minimo di 4 anni e un massimo di 11 anni, comprensivi di un periodo di preammortamento che, per il solo Finanziamento agevolato, decorre dalla data di erogazione e può avere durata massima fino al 30 giugno o al 31 dicembre immediatamente successivo al terzo anno dalla data di sottoscrizione del contratto di Finanziamento. In ogni caso, la durata del periodo di ammortamento del Finanziamento non può essere superiore a 8 anni
Ammortamento: rate costanti semestrali posticipate 30/6-30/12. Tasso: pari al 20% del tasso di rif. UE. |
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