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Soggetti Beneficiari | |
PMI con sede legale in Italia che, al momento della Domanda, abbiano la forma di Società di Capitali da almeno 2 esercizi. Requisiti: |
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Ambito territoriale | |
Italia | |
Programmi ammissibili | |
L’Intervento ha la finalità di sostenere la realizzazione di: - investimenti digitali per una quota minima pari al 50%; - investimenti volti a promuovere la sostenibilità e la competitività sui mercati internazionali per il restante 50%. |
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Spese ammissibili | |
A partire dalla data di ricezione dell’Esito della domanda, contenente l’indicazione del CUP assegnato, ed entro 24 mesi dalla Data di Stipula del finanziamento. L’importo massimo che l’Impresa può chiedere è pari al minore tra euro 300.000 e il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi 2 bilanci approvati e depositati. Sono ammissibili le seguenti spese. 1. Spese per la Transizione Digitale che dovranno rappresentare almeno il 50% delle Spese Ammissibili finanziate: 1.1. integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali 1.2. realizzazione/ammodernamento di modelli organizzativi e gestionali in ottica digitale 1.3. investimenti in attrezzature tecnologiche, programmi informatici e contenuti digitali 1.4. consulenze in ambito digitale (i.e. digital manager) 1.5. disaster recovery e business continuity 1.6. blockchain (esclusivamente per la notarizzazione dei processi produttivi e gestionali aziendali) 1.7. spese per investimenti e formazione legate all’industria 4.0 (es. cyber security, big data e analisi dei dati, cloud e fog computing, simulazione e sistemi cyber-fisici, sistemi di visualizzazione, realtà virtuale e realtà aumentata, robotica avanzata e collaborative, manifattura additiva, internet delle cose e delle macchine). 2. Spese per la sostenibilità e l’internazionalizzazione che dovranno rappresentare non più del 50% delle Spese Ammissibili finanziate: 2.1. spese per investimenti per la sostenibilità in Italia (es. efficientamento energetico, idrico, mitigazione impatti climatici, ecc.) 2.2. spese per internazionalizzazione (es. investimenti per singole strutture commerciali in paesi esteri - quali ufficio, negozio, corner, showroom e centro di assistenza post vendita - , consulenze per l’internazionalizzazione, spese promozionali e per eventi internazionali in Italia e all’estero ecc.) 2.3. spese per valutazioni/certificazioni ambientali inerenti il finanziamento, ivi incluso le eventuali spese per le verifiche di conformità agli Orientamenti tecnici della Commissione Europea (2021/ C 58/01) sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” (“Do no significant harm – DNSH) ai sensi dell’articolo 17 del Regolamento (UE) 2020/852. |
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Agevolazione |
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Quadro Temporaneo
Finaziamento agevolato L’importo massimo che l’Impresa può chiedere è pari al minore tra euro 300.000 e il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi 2 bilanci approvati e depositati. |
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